Il sumo è uno sport con una lunga tradizione e storia che continua ad affascinare il pubblico giapponese da secoli. Presente fin dall'antichità giapponese, oggi si è evoluto in uno spettacolo che unisce atletica, rituali e significato culturale. Ma da dove viene esattamente? Cosa fa ogni giorno un lottatore di sumo? Entra con noi nel mondo del sumo attraverso questo articolo.
Dal rito all'anello
Agli albori, il sumo era una pratica sacra, intervallata da cerimonie e riti religiosi intesi a placare gli dei e garantire un raccolto abbondante. Questi riti incoraggiavano anche la connessione tra il sumo e il divino. Nel corso dei secoli questi riti si sono evoluti fino a diventare lo sport che conosciamo oggi e che affascina molti giapponesi.
Il sumo si è trasformato molte volte, seguendo i cambiamenti che il Giappone ha vissuto nel corso della sua storia. Divenuto popolare durante l'era Edo (1603-1868) come forma di intrattenimento per le masse, il sumo divenne una pietra miliare della cultura giapponese durante l'era Meiji (1868-1912). Trascendendo le sue origini religiose, il sumo è diventato un simbolo di orgoglio e identità nazionale.
Basho : il grande torneo
Il grande torneo di sumo, chiamato basho in giapponese, è l'illustrazione perfetta di questa ricca storia. Si svolge 6 volte l'anno in diverse grandi città dell'arcipelago: 3 si svolgono nell'arena nazionale di sumo di Tokyo, Ryogoku Kokugikan, mentre le restanti 3 si svolgono a Osaka, Nagoya e Fukuoka.
Ogni basho consiste in 15 giorni di intensa competizione tra rikishi , lottatori di sumo, che si sfidano ogni giorno poiché il torneo è a tutto tondo (ndr: torneo in cui tutti i partecipanti si incontrano un uguale numero di volte).
Il principio è semplice: fai uscire il tuo avversario dal cerchio, oppure assicurati che una parte del suo corpo diversa dalla pianta dei piedi tocchi il suolo. Il sumo è uno sport con più di 80 tecniche riconosciute per vincere un incontro, chiamate kimarite (letteralmente "mano decisiva"). Tra questi troviamo spingere l'avversario fuori dal cerchio, farlo inciampare... o anche semplicemente trasportarlo per posizionarlo fuori dal cerchio!
La gerarchia è onnipresente nel sumo che ha molti gradi; il più grande e pubblicizzato è quello dei primi 42 lottatori, chiamato Makuuchi . I Makuuchi sono a loro volta divisi in 5 gruppi: gli Okuzuna , gli Ozeki , i Sekiwake , i Komusubi e i Maegashira .
Per avanzare di grado, i rikishi devono vincere la maggior parte delle partite durante i tornei. Ma per raggiungere il grado più alto di Yokozuna , l'asticella è posta più in alto: un lottatore di grado Ozeki - un grado già di per sé raro da raggiungere - deve vincere 2 tornei principali di fila.
Al momento in cui scrivo (marzo 2024), è attiva una sola Yokuzuna , Terunofuji.
La vita di un Rikishi
A differenza di molte discipline moderne, il sumo è uno stile di vita a sé stante. Il ritmo è intenso e rigoroso e prevede allenamenti quotidiani, allenamenti di forza ed esercizi di flessibilità.
Gli aspiranti lottatori di sumo spesso iniziano da bambini e si trasferiscono nelle scuderie dove i lottatori di sumo vivono e si allenano insieme. Ogni scuderia ha una propria gerarchia con a capo un maestro; i lottatori più avanzati sono al di sopra delle nuove reclute, creando così un sistema di trasmissione della conoscenza da maestro a discepolo, che a sua volta incoraggia la disciplina e il rispetto. I giovani rikishi devono aiutare gli anziani, sia durante l'addestramento al combattimento che nelle attività quotidiane.
I lottatori devono anche seguire una dieta specifica per mantenere la loro taglia e forza spettacolari. Il protagonista dei loro pasti: il chanko-nabe , una sorta di stufato giapponese che tipicamente comprende carne, pesce, tofu e verdure, rendendolo un pasto ricco di proteine, equilibrato e nutriente per gli atleti.
Sumo, un patrimonio culturale che dura
Il mondo del sumo è la prova della ricchezza del patrimonio culturale e delle tradizioni giapponesi. Fin dalle sue origini come rito sacro per lo sport nazionale che conosciamo oggi, il sumo affascina il grande pubblico con la sua atletica, i suoi rituali e la sua importanza culturale.
E tu, incuriosito da questo sport unico dopo aver letto questo articolo? O sei un fan da sempre? Raccontaci tutto nei commenti!